sfoglia la gallery del Tangram Festival 2017: http://bit.ly/2yJOsYv |
La manifestazione è iniziata mercoledì 16 agosto con l’apertura, al Chiostro dei Carmelitani di Fermo, della mostra fotografica "Bolivianas" di Pietro Paolini. Il giorno seguente è stata la volta della musica elettronica che ha colorato il Chiostro. Sono saliti in consolle l’etichetta bolognese Dancing Like Quagmire e il producer salentino Jolly Mare, una delle eccellenze della musica elettronica italiana. A colorare questa particolare cornice le immagini proiettate da Marco Cruciani.
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Il 18 agosto si è acceso il cortile Don
Ricci, ormai sede storica del Tangram Festival. Lo stand gastronomico, cuore
della raccolta fondi, ha tenuto compagnia alla musica live sul palco. Il
concerto è stato aperto dalla Velocy Raptus Crew, collettivo rap/hip-hop
marchigiano. È stata poi la volta del rapper Dutch Nazari, una delle maggiori
rivelazioni nell’ambiente rap cantautoriale italiano, che ha lasciato spazio a
uno dei più promettenti cantautori del panorama indie: Giorgio Poi, il quale ha
presentato al pubblico fermano il suo ultimo album “Fa Niente” uscito per
l’etichetta romana Bomba Dischi.
Sabato 19 è stata la serata più partecipata. Il
palco del Don Ricci è stato animato inizialmente dal talento fermano
Enrico Marcucci, in arte La stanza di vetro, seguito da una delle rivelazioni
dell’anno: la band romana Mòn. Ultimi, ma certamente i più attesi, il gruppo
Canova, forti dell’incredibile successo del loro disco d’esordio “Avete ragione
tutti”. La band ha toccato Fermo in un tour che da gennaio li vede impegnati in
più di 130 date in tutta Italia. Sono infatti stati accolti con molto affetto
dal pubblico fermano.
Molta la soddisfazione del Tief per la grande affluenza a questo evento benefico. Le tre serate hanno raccolto infatti più di millecinquecento presenze totali, facendo di questa settima edizione la più gremita di sempre.
Le manifestazioni del Tangram si sono concluse
domenica 20 agosto con la tavola rotonda sul tema delle periferie, tavola che
ha avuto luogo al centro sociale Lido Tre Archi di Fermo. Un luogo sicuramente
emblematico per affrontare questo argomento: sul tema si sono confrontati lo
scrittore Wolf Bukowski, l’architetto del Laboratorio Staveco Andrea Cucinotta
e l’artista marchigiano Giulio Vesprini.
Lo stesso vice sindaco e assessore alle politiche e beni
culturali, Francesco Trasatti, ha espresso soddisfazione per questa
nuova edizione del Tangram Festival: “Il Tangram ha acquisito un ruolo di tutto
rispetto all’interno del panorama dei festival di musica indie della regione —
ha detto — Più volte mi è stato nominato dai ragazzi che seguono il genere
indie e i festival musicali. È il segno di una semina che è stata fatta
dall’organizzazione del Tief nel corso degli anni. Anche le presenze in numero
sempre maggiore sono la riprova che tanto sudore viene ripagato da un
apprezzamento del pubblico. Come amministrazione non possiamo che essere
contenti e soddisfatti del lavoro fatto, anche perché quando i giovani vivono
la loro città non può essere che una felicità per tutti.”
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Non può che accompagnarsi a queste parole la soddisfazione
dell’associazione Tief, che, come sottolinea il presidente Brian Ascani, è
composta esclusivamente da giovani volontari dai 18 ai 30 anni di età. “La
nostra più grande soddisfazione — continua Ascani — è proprio quella di vedere
lavorare insieme dei giovanissimi ragazzi, che esclusivamente con le proprie
forze mettono in piedi un festival musicale, che è in sé una raccolta fondi. È
un modo diverso di vivere il sociale e la propria città, unendo le due cose.
C’è chi rimane a guardare e c'è chi si rimbocca le maniche e prova a costruire
qualcosa. Noi ce la mettiamo tutta. Il lavoro del Tief è un
lavoro lungo, che parte già dai primi mesi dell’anno e che trova solo la sua
conclusione nel Tangram Festival.”
Anche quest’anno il Tief devolve il ricavato al CVM — Comunità
Volontari per il Mondo, al fine di realizzare progetti di approvvigionamento
idrico in Etiopia. I fondi raccolti in questa settima edizione, attraverso gli
stand gastronomici e le altre attività della manifestazione, raggiungono la
cifra di 600 euro, una piccola cifra ma che rappresenta davvero molto per i
ragazzi che hanno lavorato per costruire il festival e che speriamo riempia di
orgoglio quanti hanno deciso di vivere gli eventi del Tangram.
Le foto sono di Edoardo Conforti e Gianluca David x Staradio
Grazie di cuore a tutti,
Tief - Terra Impegno e Futuro
Tief - Terra Impegno e Futuro
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