Un sentito ringraziamento a quelli che pur in tempi strettissimi hanno risposto e commentato per la scelta. Mi rendo conto che ritrovarsi tutti non è semplice, per questo l'idea del blog; ed è bello vedere che stà funzionando! Nonostante le distanze riusicamo un pò tutti ad essere protagonisti! =)
Quindi per i molti che ci seguono appassionatamente vorrei raccontare un pò il perchè di "TIEF".
Innanzittutto la diffusa simpatia per una sigla, che avesse un significato in amarico, evitando accozaglie di lettere "tanto per abbreviare". Poi la ricerca di un senso profondo, che potesse davvero darci un briciolo d'identità: per quelli che non lo sanno l'injera, il tipico pane etiope, è preparata con il tieff, un cereale che cresce sull'altipiano.
è il più piccolo grano nel mondo. Se ne può tenere in mano un numero sufficiente a seminare un intero campo, e spesso si perde nel processo di raccolta e di trebbiatura a causa della sua dimensione. Dall'amharico si traduce in "perduto", a significare appunto la estrema facilita che il seme finissimo scivoli tra le dita e vada appunto perduto.
A differenza del grano, la pianta del tieff è nota per la sua fragilità, cresce ricurvo, adunco, e ha bisogno di molte cure, per proteggerlo dal vento e dalla pioggia.

C'è un popolo che sopravvive di questo minuscolo cereale, cuocendo pane senza mai disperare o darsi per vinto, di non riuscire a raccimolarne a sufficenza. Così anche noi proviamo a credere in qualcosa di piccolo, a tratti buffo o ridicolo, qualcosa per nulla semplice ma neanche insormontabile..infondo è il grano più piccolo del mondo ma noi proviamo a piantarlo, a cominciare da oggi.
ciao a tutti!
Angelo