Che la quarta edizione del Tangram Festival sarebbe stata più ambiziosa delle precedenti ce ne eravamo accorti un po' di tempo fa, più o meno mentre scrivevamo quello che sarebbe poi diventato il progetto “Tangram: mosaico di convivenza” - quindi Novembre 2012. Partner, budget, cofinanziamenti, che significa? Che roba è? Tutte parole e modalità di lavoro che abbiamo cominciato a capire lentamente, accompagnati da partner con più esperienza e da partner che son cresciuti con noi.
Edizione
molto ambiziosa, dicevamo: cinque giorni
di festival, un'iniziativa al giorno alle Piccole Cisterne Romane di Fermo,
due concorsi artistici, due serate
musicali gratuite come conclusione della settimana. Avevamo anche
immaginato, organizzato e preparato due collaborazioni con due luoghi chiave
della vita culturale della città, il cinema la Sala degli Artisti e il Teatro
Nuovo di Capodarco, ma la nostra ambizione s'è scontrata con un bel po' di
imprevisti, quindi sarà per un'altra volta (e lo sarà, perché ci teniamo
moltissimo).
Nicolò Carnesi on stage |
Il
tema che avevamo l'urgenza di trattare – e continueremo ad approfondire in sedi
e momenti diversi durante l'anno – era delicatissimo. Partendo dal “mosaico
di convivenze” e arricchendolo con suggestioni ed esperienze individuali,
abbiamo voluto affrontare e interrogarci sulle convivenze difficili, di
frontiera, avendo la certezza che senza conoscenza non può esserci
integrazione. Quindi il reportage 'I
Prati di Caprara' di Simona Hassan, l'incontro con On the road onlus, la proiezione di EU013 – L'ultima Frontiera con la presenza dell'autrice Raffaella
Cosentino.
Gli obbiettivi erano gli stessi: regalare alla città un evento gratuito facendo
girare della musica che da queste parti non passa poi così spesso (se non per
il lavoro di Nufabric durante l'anno), rendere comprensibili nel locale
problematiche e criticità globali, raccogliere fondi per finanziare i progetti
di approvvigionamento idrico in Etiopia a cura del CVM.
gazebo penguins on stage |
E
proprio qui arriva la più grande soddisfazione del #tangram2014: grazie a tutti i presenti al festival, agli
artisti che hanno accettato l'invito, ai volontari del Collettivo Tatanka
indispensabili sia dietro le quinte che sotto al palco, abbiamo raccolto 1000 €.
Abbiamo
avuto parecchie difficoltà: il cambio-posto dell'ultimo minuto, la diversa
raggiungibilità del Centro Sociale Montone rispetto al cortile Don Ricci (oh
tranquilli, ci si ritornerà presto!), la pioggia prevista che poi – per
fortuna, alla fine – non è arrivata, aggiungici che abbiamo fatto degli errori
e che noi, i festival, non è che li sappiamo fare, è solo che stiamo piano
piano forse imparando ogni volta qualcosa in più su come farli sempre meglio,
ecco allora considerando tutto, l'aver raccolto 1000 € da devolvere al CVM ci
soddisfa parecchio.
Il
lavoro del T.ie.f. - Terra Impegno e Futuro continuerà durante l'anno, con
tanti altri progetti in mente e qualcuno che è già su carta.
Per averci regalato un'altra bellissima edizione del Tangram Festival e per averci fatto crescere, grazie di cuore a tutti.
Per averci regalato un'altra bellissima edizione del Tangram Festival e per averci fatto crescere, grazie di cuore a tutti.
Foto di Carlo Berbellini: www.flickr.com/photos/carloberbellini/