Alle 18.30 di mercoledì
3 settembre è iniziata la quarta edizione del Tangram Festival. Come
da programma, la prima iniziativa è stata l'inaugurazione alle
Piccole Cisterne Romane di Fermo della mostra fotografica 'I Prati di
Caprara' di Simona Hassan, preceduta dalla presentazione dei partner
del progetto regionale 'Tangram: mosaico di convivenza' che proprio
con il Tangram Festival si chiude. Ha introdotto l'incontro Angelo
Ascani, Presidente Tief, associazione capofila
del progetto. I partner hanno spiegato il ruolo che hanno avuto nelle
diverse fasi del progetto: sono intervenuti per la onlus LumbeLumbe,
che si è occupata di uno dei quattro laboratori proposti negli
istituti superiori della provincia di Fermo e della parte relativa
alla comunicazione, il presidente Italo Governatori – venuto da
Roma per l'occasione – che ha illustrato brevemente ai presenti la
mission dell'associazione e Tiziana Manuale in quanto responsabile
territoriale. Per il CVM – Comunità Volontari Mondo ha preso la
parola Serena Morelli, per raccontare il secondo laboratorio dal nome
'Democrazia e Partecipazione'. Oltre al laboratorio Tief,
il quarto percorso nelle scuole è stato svolto dall'associazione
Smilax Nova, rappresentata da Nazzareno Polini, che si occupa della
riserva naturale di Capodarco attorno alla Comunità.
Francesco Marilungo,
presidente dell'associazione ArTime di Montegranaro, ha descritto
come sono stati gestiti i contest artistici: quello
musicale vinto dagli Shell Collector – gruppo che aprirà la
serata di sabato del #tangram2014 – e quello di videomaking che si
concluderà con la premiazione venerdì 5 alle Piccole Cisterne
Romane sempre verso le 18.15. ArTime sta curando anche di tutta la
parte tecnica del Festival. Causa imprevisti dell'ultimo minuto non
sono potuti intervenire gli operatori de la Casadimattoni, centro di
accoglienza per minori richiedenti asilo, che hanno proposto un
laboratorio teatrale all'interno del progetto che terminerà con una
prova aperta a Capparuccia, nella nuova sede della cooperativa.
i partner del progetto 'Tangram Mosaico di Convivenza' |
Chiusa questa prima
parte, l'autrice della mostra Simona Hassan ha raccontato la sua
esperienza nei Prati di Caprara, l'ex caserma messa a disposizione
dal Comune di Bologna dove sono stati “ospitati” dall’aprile
2011 al febbraio 2013 circa 137 rifugiati politici nigeriani in fuga
dalla guerra in Libia. Simona, giovanissima artista emiliana, è
entrata macchina fotografica al collo e tanta umiltà nel cuore
nell'ex caserma. Già dall'avvicinamento, racconta durante la
presentazione del reportage, si sono mostrate le prime difficoltà:
non sapendo di preciso dove si trovassero i Prati, Simona chiedendo indicazioni ha fin da subito scoperto un'enorme indifferenza da parte degli abitanti della zona nei confronti della realtà
che i profughi stavano vivendo nella struttura.
La scelta emotiva di non
riprendere i volti degli ospiti è diventata poi una scelta politica
chiara: nessun tentativo di empatia compassionevole da far suscitare
a chi osserva le fotografie ma solo l'urgenza di raccontare uno dei
centinaia di luoghi in Italia dove la dignità viene quotidianamente
dimenticata dalle istituzioni, le stesse che parallelamente si
lustrano con promesse di impegni, disponibilità, risorse e luoghi. Da marzo 2013 gli ospiti
dei Prati di Caprara sono stati sgomberati, moltissimi hanno lasciato
prima l'ex caserma, poi la città ed infine il paese, altri sono
rimasti ad occupare lo stabile. Da agosto 2013 ai pochi rimasti è
stato proposto il trasferimento all'ex scuola Merlani, in periferia
zona Via Murri, con il permesso temporaneo di un solo anno.
l'intervento del sindaco Nella Brambatti |
La necessità sociale di
portare a Fermo un momento di scambio e di conoscenza sull'argomento
viene in particolar modo dall'attuale situazione al Seminario, dove
dall'aprile 2014 una cinquantina di profughi sono ospitati nei locali
nel quartiere Tirassegno. A questa emergenza si riallaccia poi
l'intervento del sindaco di Fermo Nella Brambatti che sottolinea il
tentativo dell'amministrazione comunale di iniziare dei progetti di
collaborazione con i ragazzi ospiti al Seminario, scontrandosi con il
muro burocratico che occorrerebbe abbattere – invece di attendere –
per fare qualcosa. Qualcosa che nel nostro piccolo, il Tief come
associazione e ognuno di noi come cittadini consapevoli, possiamo
fare attraverso gli strumenti che abbiamo.
Ringraziamo tutti i presenti, l'autrice della mostra Simona Hassan per la sua testimonianza di coraggio e la sua enorme disponibilità, i partner del progetto 'Tangram mosaico di convivenze', il Comune di Fermo per la possibilità di esprimerci, 180° per il buffet conclusivo dell'incontro.
Il Tangram
Festival 2014 continua giovedì 4 settembre, sempre alle Piccole
Cisterne, sempre alle 18.15 per incontrare la onlus On The Road che
ci racconterà la storia di Lilian Solomon – detta “Miss Lagos”
per la sua bellezza – attraverso il documentario Rai 'Schiavi' di
Giuseppe Laganà e approfondire l'argomento della tratta.
UPDATE: LE DUE GIORNATE MUSICALI DI SABATO 6 E DOMENICA 7 SETTEMBRE SI SVOLGERANNO AL CENTRO SOCIALE MONTONE (Contrada Montone 14) LUNGO LA STRADA PROVINCIALE 60.
foto di Carlo Berbellini: www.flickr.com/photos/carloberbellini/
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