Un breve racconto dalla sesta edizione del Tangram Festival
Con il Don Ricci pieno come non lo era mai stato si è chiusa la sesta edizione del Tangram Festival. Ed è da qui che vogliamo fermarci e ripartire. L'edizione con più novità, con più imprevisti, con più cambi di programma e con più affluenza di sempre. Quella a cui siamo arrivati più stanchi, anche. E quella che più ci ha reso consapevoli delle nostre forze e del percorso associativo del Tief.
Siamo sicuri di aver creato delle occasioni importanti, di approfondimento politico e di aggregazione, di svago e di fruizione artistica. Perché questo è ciò che il Tangram Festival ci auguriamo riesca a fare, fin da quando abbiamo iniziato nel 2011.
L'incontro con Tommaso Gandini giovedì 11 agosto 2016 al Centro Culturale S. Rocco foto di Edoardo Conforti |
L’esperimento dell’aperiTangram ha funzionato. Ivy e Urali con la loro
eccezionale disponibilità e la loro musica hanno reso speciale la giornata di
venerdì, tranquilla e piacevole. La sera del 13 agosto, Francesco Motta salta
per quasi un'ora e mezza sul palco. Un concerto straordinario a cui tenevamo
moltissimo, in una serata costruita ad hoc. L’opening psichedelico dei
Lightpole, la forza rock di Giorgieness hanno fatto da preludio al cantautore
toscano, che ha presentato il suo album d’esordio “La fine dei vent’anni”
(pochi giorni fa premiato dalle Targhe Tenco come Miglior Opera Prima)
aggiungendo in scaletta anche alcuni brani del repertorio dei Criminal Jokers. L'afterparty ha visto protagonista il Garrincha Soundsystem che per l'occasione ha schierato in formazione Carota de Lo Stato Sociale e Hyppo, che insieme formano 2/3 dei Keaton.
Ringraziamo quindi per tutto ciò che di bello c’è stato in questa sesta
edizione del Tangram Festival: Claudia Pajewski, Filippo Zoccoli, Tommaso
Gandini, il Grizzly di Fano, Federica Ferracuti e Manuele Marani, Capra e Ivan
Tonelli, i Lightpole, Giorgie, la band e lo staff di GodzillaMarket, Francesco
Motta e i suoi musicisti, Andrea Marmorini che è dopo tre anni è tornato al
cortile Don Ricci, Enrico Roberto che pure lui è tornato al Tangram dopo tanto
tempo (quindi ringraziamo anche Nicola), Edoardo Conforti e Carlo Berbellini
per le foto, Andrea Monterubbianesi per il video, Matteo per gli spritz del
venerdì, Padre Sante e il cortile Don Ricci, Graziella e il Centro Culturale
San Rocco, la locanda San Rocco, 180gradi, Coop Alleanza 3.0, la comunità
Arcobaleno, la fototeca provinciale di Altidona, il centro Ricreativo Don Bosco
di Porto San Giorgio, l'associazione Spazioinsieme, la contrada S. Martino, A-sound
service, Andrea e tutto lo staff di Staradio, Belà, Mezzaluna, il Gruppo Scout
di Porto Sant’Elpidio, la Comunità Capi del Gruppo Scout
Agesci Fermo1 e i volontari del Tangram Festival 2016.
Grazie a tutti, di cuore.
Tief – Terra Impegno e Futuro
Qui la gallery delle foto: bit.ly/2cXxg8Q
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Francesco Motta sul palco del Tangram la sera del 13 agosto 2016 foto di Edoardo Conforti |