Tangram Festival 2016 - abbiamo vinto un'altra guerra


Un breve racconto dalla sesta edizione del Tangram Festival

Con il Don Ricci pieno come non lo era mai stato si è chiusa la sesta edizione del Tangram Festival.  Ed è da qui che vogliamo fermarci e ripartire. L'edizione con più novità, con più imprevisti, con più cambi di programma e con più affluenza di sempre. Quella a cui siamo arrivati più stanchi, anche. E quella che più ci ha reso consapevoli delle nostre forze e del percorso associativo del Tief.

Siamo sicuri di aver creato delle occasioni importanti, di approfondimento politico e di aggregazione, di svago e di fruizione artistica. Perché questo è ciò che il Tangram Festival ci auguriamo riesca a fare, fin da quando abbiamo iniziato nel 2011.


L'incontro con Tommaso Gandini giovedì 11 agosto 2016 al Centro Culturale S. Rocco
foto di Edoardo Conforti
Con l'esposizione “The last days of Idomeni” di Claudia Pajewski abbiamo riallargato lo sguardo sulle Fortezza Europa e sulle sue contraddizioni – di cui abbiamo parlato lo scorso anno qui  – arricchendo la prospettiva di un tassello che non avremmo potuto scoprire da soli: sia gli scatti di Claudia che le parole di Tommaso Gandini (attivista della campagna #overthefortress) ci hanno restituito la quotidianità della vita in un campo profughi, cosa che i media generalisti non riescono a fare. Ancora una volta parliamo di un punto di vista diverso dallo storytelling più diffuso, che è il modo che più ci piace per metterci in discussione e rivedere le nostre certezze. 

L’esperimento dell’aperiTangram ha funzionato. Ivy e Urali con la loro eccezionale disponibilità e la loro musica hanno reso speciale la giornata di venerdì, tranquilla e piacevole. La sera del 13 agosto, Francesco Motta salta per quasi un'ora e mezza sul palco. Un concerto straordinario a cui tenevamo moltissimo, in una serata costruita ad hoc. L’opening psichedelico dei Lightpole, la forza rock di Giorgieness hanno fatto da preludio al cantautore toscano, che ha presentato il suo album d’esordio “La fine dei vent’anni” (pochi giorni fa premiato dalle Targhe Tenco come Miglior Opera Prima) aggiungendo in scaletta anche alcuni brani del repertorio dei Criminal Jokers. L'afterparty ha visto protagonista il Garrincha Soundsystem che per l'occasione ha schierato in formazione Carota de Lo Stato Sociale e Hyppo, che insieme formano 2/3 dei Keaton.


Ringraziamo quindi per tutto ciò che di bello c’è stato in questa sesta edizione del Tangram Festival: Claudia Pajewski, Filippo Zoccoli, Tommaso Gandini, il Grizzly di Fano, Federica Ferracuti e Manuele Marani, Capra e Ivan Tonelli, i Lightpole, Giorgie, la band e lo staff di GodzillaMarket, Francesco Motta e i suoi musicisti, Andrea Marmorini che è dopo tre anni è tornato al cortile Don Ricci, Enrico Roberto che pure lui è tornato al Tangram dopo tanto tempo (quindi ringraziamo anche Nicola), Edoardo Conforti e Carlo Berbellini per le foto, Andrea Monterubbianesi per il video, Matteo per gli spritz del venerdì, Padre Sante e il cortile Don Ricci, Graziella e il Centro Culturale San Rocco, la locanda San Rocco, 180gradi, Coop Alleanza 3.0, la comunità Arcobaleno, la fototeca provinciale di Altidona, il centro Ricreativo Don Bosco di Porto San Giorgio, l'associazione Spazioinsieme, la contrada S. Martino, A-sound service, Andrea e tutto lo staff di Staradio, Belà, Mezzaluna, il Gruppo Scout di Porto Sant’Elpidio, la Comunità Capi del Gruppo Scout Agesci Fermo1 e i volontari del Tangram Festival 2016.

Grazie a tutti, di cuore.          
Tief – Terra Impegno e Futuro

Qui la gallery delle foto: bit.ly/2cXxg8Q

Francesco Motta sul palco del Tangram la sera del 13 agosto 2016
foto di Edoardo Conforti


Tangram Festival 2016 - il programma aggiornato: Urali all'aperiTangram!

The last days of Idomeni, #overthefortress

Giovedì 11 agoto presso il Centro Sociale S. Rocco (in Piazza del Popolo, di fianco la Locanda San Rocco, sotto le logge) a Fermo, nella location dove è esposta la mostra fotografica "The last days of Idomeni" di Claudia Pajewski, si tiene l'incontro con Tommaso Gandini, attivista della campagna #overthefortress e presente a Idomeni i giorni dello sgombero. L'incontro inizia alle ore 18.00, mentre la mostra rimane aperta fino alle 24.00 in occasione del Mercatino dell'Antiquariato, che coinvolge proprio Piazza del Popolo. Per le giornate di mercoledì, venerdì e sabato l'orario dell'esposizione è confermato dalle 17.00 alle 20.00, eventuale variazioni saranno comunicate sulla pagina Facebook del Tangram Festival o sull'evento. 

foto di Claudia Pajewski
AperiTangram e programma musicale aggiornato

Purtroppo siamo costretti ad annunciare l'annullamento del live degli Inude al cortile Don Ricci previsto per venerdì 12 agosto alle 19.00. Abbiamo trovato in poco tempo una ottima soluzione: la notizia delle 48 ore prima mantiene comunque alta la qualità della proposta. Urali è Ivan Tonelli, boss della Stop Records e chitarrista dei Cosmetic. Il suo secondo album, dal titolo 'Persona' (To Lose La Track - 2016, qui il link per l'ascolto http://bit.ly/2aABSC4) è un gioiellino ispirato dalla musica di Arthur Russel.


Urali suona a Fermo, venerdì 12 agosto, al cortile Don Ricci. Aperitivo, spritz, Teatro Romano e IVY, che già vi abbiamo presentato qui. Sarà bello. Dopo un cambio location per la mostra e un live annullato, ecco quindi il programma aggiornato della sesta edizione del Tangram Festival:

giovedì 11 agosto @ Centro Culturale S. Rocco
h. 18.00 incontro con Tommaso Gandini
della campagna #overthefortress

venerdì 12 agosto @ cortile Don Ricci
h.18.00 aperiTangram: spritz e musica live con
IVY
Urali

sabato 13 agosto @ cortile Don Ricci
h. 19.30 apertura stand gastronomici per la cena
h. 21.00 musica live con
Lightpole
Giorgieness
Francesco Motta
h. 00.30 aftershow

Garrincha Soundsystem dj set


Anche quest'anno tutto il ricavato del Tangram Festival va a finanziare i progetti di approvvigionamento idrico in Etiopia a cura del CVM - Comunità Volontari per il Mondo, ONG marchigiana attiva da più di trent'anni nel corno d'Africa.
Per info e contatti:
mail: tief@hotmail.it
 

Tangram Festival 2016 – 8/13 agosto: il programma completo

Il programma completo della sesta edizione!

Si apre alle 18.00 di lunedì 8 agosto la sesta edizione del Tangram Festival. Il primo appuntamento in programma è l'inaugurazione della mostra fotografica “The last days of Idomeni” di Claudia Pajewski. il racconto fotografico dello sgombero di uno dei campi profughi più grandi d'Europa. Claudia Pajewski, fotogiornalista indipendente, vive e lavora tra Roma e L’Aquila, sua città d’origine. La sua ricerca fotografica si concentra sui temi dell'identità di genere, delle trasformazioni sociali e urbane, del teatro di ricerca. Il 24 maggio si trovava in Grecia, proprio mentre la polizia cacciava migliaia di migranti dal campo di Idomeni. Ha scelto di raccontare quelle giornate, prima e dopo lo sgombero, usando la sua macchina fotografica. 

La mostra può essere visitata tutti i pomeriggi dal 9 al 13 agosto, dalle 17.00 alle 20.00, il giovedì fino alle 24. L'esposizione si trova al Centro Culturale San Rocco, in Piazza del Popolo, sotto le logge. Dopo l'inaugurazione ci sarà un breve rinfresco offerto da 180gradi. Giovedì 11 agosto sempre al Centro S. Rocco parliamo di quanto accaduto a Idomeni insieme a Tommaso Gandini, attivista della campagna #overthefortress. Il lavoro della campagna #overthefortress è documentato da Meltingpot, mentre sul sito della rivista Internazionale un articolo di Annalisa Camilli intervista proprio Tommaso Gandini su quanto stava avvenendo a fine maggio in Grecia. 

Venerdì 12 agosto dalle 18.00 c'è il primo momento musicale di questa sesta edizione con l'AperiTangram: al cortile Don Ricci, l'ex Teatro Romano di Fermo, un pomeriggio elettronico con due talentuosi progetti di sperimentazione musicale: IVY e Inude.

IVY è un duo nato dal connubio dei due archetipi antitetici di Federica e Manuele. Dopo la vittoria alla prima edizione de Il Mangiadischi - unheard music contest nel 2013 (premiata con la pubblicazione dell'EP 'Rubik') e alcune date in tutta Italia, il duo sta lavorando al proprio album di debutto. Al cortile Don Ricci verranno presentati in anteprima alcuni nuovi brani.

Il duo elettro-soul Inude è una delle grandi promesse per la musica elettronica italiana. A Fermo presentano il loro EP 'Love Is In The Eyes Of Animals' prodotto da Jo Ferlinga deglia Aucan, che sta regalando ai due ragazzi pugliesi un lungo tour curato da Wero Eventi ed è disco della settimana su Rockit.it (qui la recensione).

Dopo i live, gli stand gastronomici del Don Ricci rimangono aperti per la cena (pasta, cous-cous, panini, patatine fritte, dolci e altro ancora), (mentre) in serata non sono previste attività per la concomitanza in Piazza del Popolo con la tratta dei Barberi della Cavalcata dell'Assunta.

foto di Claudia Pajewski
Sabato 13 agosto è la serata conclusiva della sesta edizione del Tangram Festival. Apertura stand per la cena alle 19.30. A partire dalle 21.00 si alternano sul palco del cortile Don Ricci: Lightpole, Giorgieness, Francesco Motta e il dj set del Garrincha Soundsystem.

I Lightpole sono un gruppo rock psichedelico dell'entroterra marchigiano. Coraggiosi, coinvolgenti e ibridi, hanno pubblicato il loro primo EP omonimo lo scorso anno, per poi virare - senza snaturarsi - verso l'elettronica con 'Besides Order' (2016).

Giorgieness è una rock band come poche se ne trovano in giro di questi tempi. Alternando urla e sussurri, la voce di Giorgie sta conquistando critica e pubblico in tutta la penisola. Il suo album d'esordio 'Lagiusta distanza' pubblicato per la Woodworm Label è stato molto apprezzato dalla critica.



Commentando 'La giusta distanza', Francesca Amati scrive su Indie-Roccia: 

Semplice, diretta, potente: le sue liriche sono come un’onda, raggiungono dirette e trascinano, emozionano. Può succedere che si diventi gelosi delle proprie scoperte musicali, si vorrebbero tenere segrete in un cassetto, tutte per sé. Ma Giorgieness non è un progetto che può restare in uno spazio stretto. Ha bisogno di palchi larghi, di folla che canta all’unisono a braccia alzate, di sudore e salti. Perché è in questa dimensione che vorresti ascoltarli. Le cuffie sono troppo strette per Giorgieness.”

Fortemente ispirato dai Tinariwen e prodotto da Riccardo Sinigallia 'La fine dei vent'anni' (Woodworm Label, 2016) è l'esordio solista dell'ex Criminal Jokers Francesco Motta, che si può ascoltare quiLa foto di copertina dell'album è proprio di Claudia Pajewski, che espone dall'8 al 13 agosto al Centro S. Rocco la mostra fotografica 'The last day of Idomeni'.

Il Garrincha Soundsystem è un movimento eterogeneo e dinamico, composto di volta in volta da persone diverse, ma tutte ovviamente della famiglia Garrincha Dischi, ovvero nostri grandi amici. Sabato 13 agosto ci sarà Carota de Lo Stato Sociale insieme ai KEATON a farci ballare e saltare per l'afterparty della sesta edizione del Tangram Festival.

Per curiosità e altre informazioni su Point and Comma Music c'è un'intervista allo staff del Tangram Festival.




Di seguito il programma completo:

lunedì 8 agosto @ Centro Culturale S. Rocco (Piazza del Popolo)

h. 18.00 inaugurazione mostra fotografica
"The last days of Idomeni"
di Claudia Pajewski


orari di apertura della mostra:
lun 18.00 – 20.00;
mar, mer 17.00 – 20.00; 

gio 17.00 – 24.00;
ven, sab 17.00 – 20.00


giovedì 11 agosto @ Centro Culturale S. Rocco (Piazza del Popolo)
h. 18.00 incontro con Tommaso Gandini
della campagna #overthefortress

venerdì 12 agosto @ cortile Don Ricci
h.18.00 aperiTangram: spritz e musica live con
IVY
Inude

sabato 13 agosto @ cortile Don Ricci
h. 19.30 apertura stand gastronomici per la cena
h. 21.00 musica live con
Lightpole
Giorgieness
Francesco Motta
h. 00.30 aftershow
Garrincha Soundsystem dj set

Tutte le iniziative sono a ingresso libero, l'intero ricavato del festival va a finanziare i progetti di approvvigionamento idrico in Etiopia a cura del CVM – Comunità Volontari per il Mondo, ONG marchigiana attiva da più di trent'anni nel corno d'Africa. La sesta edizione del Tangram Festival viene realizzata grazie al sostegno di CVM - Comunità Volontari per il Mondo, Coop Alleanza 3.0, CSV Marche, Centro Culturale San Rocco, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il patrocinio del Comune di Fermo.

AGGIORNAMENTO DEL 10/11: il concerto degli Inude è stato annullato. L'aperiTangram di venerdì 12 agosto è confermato con IVY e Urali in line-up (qui info maggiori). Ci scusiamo per lo scarso preavviso.

Per info e contatti

Tangram Festival 2016 - preparatevi a ballare!

La programmazione musicale per la sesta edizione del Tangram Festival

In attesa del calendario definitivo degli incontri, annunciamo i nomi dei musicisti ospiti del Tangram Festival 2016. Avevamo già avvertito degli headliner, ecco finalmente di seguito la programmazione musicale completa!

Il pomeriggio di venerdì 12 agosto è dedicato all'elettronica: aperitivo, spritz e bella musica. Ovvero aperiTangram. Alle 18.00 sale sul palco del cortile Don Ricci di Fermo il progetto IVY (Federica Ferracuti e Manuele Marani), vincitore della prima edizione del contest 'Il Mangiadischi' organizzato nel 2013 da Nufabric. Sentiremo per la prima volta alcuni brani del disco nuovo a cui Fede e Manu stanno lavorando.



Le sperimentazioni sonore di IVY anticipano l'headline del venerdì, ovvero il duo salentino Inude per la prima volta a Fermo con l'EP 'Love Is In The Eyes Of Animals' pubblicato a maggio via Panorama Musique Records. Durante e dopo il concerto sono aperti presso il cortile del Teatro Romano gli stand per aperitivo e cena. Non sono previste attività in serata per non sovrapporsi con gli eventi legati alla Cavalcata dell'Assunta in piazza del Popolo, in particolare la tratta dei Barberi.

Sabato 13 agosto abbiamo invece tre band e un dj set d'eccezione. Dopo l'apertura degli stand gastronomici, prevista per le 19.30, apre la serata il gruppo di rock psichedelico Lightpole, composto da musicisti dell'entroterra fermano e maceratese. 


Viene poi un momento che aspettiamo tantissimo, una combo su cui puntiamo molto, che mette insieme le due etichette con cui più abbiamo collaborato in questi anni di Tangram Festival: Woodworm Label e Garrincha Dischi. La Woodworm schiera Giorgieness, la promettente rock-band trainata da Giorgie D'Eraclea, insieme a Francesco Motta
ex batterista e voce dei Criminal Jokers che presenta al pubblico di Fermo il suo primo album da solista intitolato 'La Fine dei Vent'Anni' prodotto da Riccardo Sinigallia. In scaletta anche qualche brano dal repertorio dei Criminal Jokers, che consigliamo di ripassare. L'aftershow è all'insegna della balotta bolognese con la rotazione musicale del Garrincha Soundsystem, una formazione speciale con il ritorno sul palco del Don Ricci di Carota de Lo Stato Sociale (come questa volta qui).


Ecco quindi la programmazione musicale completa:

ven 12 agosto // h. 18  
Ivy
Inude

sab 13 agosto // h. 21 
Lightpole
Giorgieness
Francesco Motta
Garrincha Soundsystem dj set

Tutti gli eventi del Tangram Festival 2016 sono a ingresso libero.

Per informazioni e contatti
Pagina Facebook Tangram Festival
account Tief Terraimpegnoefuturo
evento Facebook Tangram Festival 2016 // sesta edizione 
mail Tief: tief@hotmail.it


Tangram Festival 2016 - 8/13 agosto: ecco i primi nomi

Inude e Francesco Motta sono gli headliner del Tangram Festival

Si svolge dall'8 al 13 agosto 2016 la sesta edizione del Tangram Festival, l'evento che dal 2011 il Tief organizza per finanziare i progetti di approvvigionamento idrico in Etiopia a cura del CVM. Luogo centrale del festival è anche quest'anno il cortile Don Ricci, nella cornice del Teatro Romano di Fermo - a pochi passi sia dal Girfalco che da Piazza del Popolo.

Un cambio di data obbligato e la conversione di una delle due serate a aperitivo per evitare la sovrapposizione con altri eventi della città, ci rinnovano la sfida individuale e associativa che ogni anno il Tangram ci pone, escludendo il rischio di ripeterci uguali a noi stessi, edizione dopo edizione.

In attesa del programma completo del festival, abbiamo già le prime certezze:


Venerdì 12 agosto il cortile Don Ricci ospita un aperitivo musicale nel tardo pomeriggio. A salire sul palco, preceduti da una formazione locale, sono il duo elettro-soul salentino Inude per presentare il loro EP 'Love Is In The Eyes Of Animals' (Panorama Musique Records, 2016). Influenzati dalle sonorità di James Blake e  aiutati in sede di produzione del disco da Jo Ferlinga degli Aucan, il live set degli Inude ha tutte le carte in regola per stupire. Il tour estivo che li vede impegnati in tutta la penisola così come in festival rinomati (dall'Home di Treviso alla già avvenuta partecipazione allo Spring Attitude di Roma) ne dovrebbe essere la conferma.


L'headliner per la serata di sabato 13 giugno è uno dei migliori talenti musicali in circolazione, nonché tra le migliori sorprese dell'anno. Dopo due dischi con i Criminal Jokers e diverse esperienze sempre in ambito musicale, da tecnico del suono a compositore di colonne sonore, Francesco Motta si inventa solista e pubblica per la Woodworm il disco 'La fine dei vent'anni'. Una rivelazione in costante crescita, tant'è che dopo pochi mesi dall'uscita dell'album Francesco Motta firma per la Sugar Music, l'etichetta discografica di Caterina Caselli. Forte della produzione di Riccardo Sinigallia (il migliore songwriter pop italiano?), amante del cinema e di Roma - dove risiede da qualche anno - Francesco Motta è un artista da conoscere e il suo concerto uno di quelli da non perdere.


Ringraziamo Wero Eventi e Locusta Booking per la collaborazione.

A presto il programma completo con i nomi degli altri ospiti.

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Incontri. Foto e video dal workshop/live di Stregoni

Un weekend di musica contro muri e frontiere (Porto S. Giorgio, 4-5 giugno 2016).

"Un giorno a Lampedusa ci faranno un museo. Come in America c’è Ellis Island, quando questi sbarchi finiranno, a Lampedusa verranno i figli, i nipoti di questa gente, a cercare negli archivi le impronte digitali, la fototessera dei padri e dei nonni. Qui si sta facendo la storia, ma non si coglie la gravità di quello che sta accadendo."
(Gabriele del Grande)


Partiamo dalle parole di Gabriele Del Grande, autore del blog Fortress Europe e co-regista di IO STO CON LA SPOSA per parlare di Gianluca e Marco, cioè di Stregoni. Stregoni è un progetto magico, il tentativo di un racconto/incontro sonoro che possa catturare un pezzo dell'Europa contemporanea, nel pieno di una grave crisi umanitaria. Non ha senso infatti parlare di emergenza, però il termine crisi descrive certamente una situazione delicata, in bilico fra dolore e opportunità così come Stregoni è in bilico fra racconto ed incontro. Forse è l'incontro, sia umano che musicale (ed è difficile definire quale avvenga prima) ad avere la meglio sul racconto. Che di racconti ne abbiamo già molti e di alcuni potremmo addirittura fare a meno. Abbiamo invece una forte necessità di incontri autentici e organizzare un workshop/live di Stregoni ne è stata la conferma. Per questo abbiamo parlato di cambio di prospettiva, avvicinandoci alla due giorni di musica contro muri e frontiere.

Poi lo scarto è avvenuto, la magia annunciata si è manifestata davvero, pur nella sua contingenza di un weekend contraddistinto da due cambi location per maltempo e qualche imprevisto difficile da gestire. Partendo dal cellulare di uno dei presenti, Marco e Gianluca hanno costruito un live durato più di un'ora, con molti interventi e un finale fantastico, grazie alle ragazze e ai ragazzi del progetto Sprar "NUOVI INIZI" e a chi si è improvvisato musicista o cantante per qualche minuto. Si è creata esattamente l'atmosfera di festa che volevamo creare, perché una festa è stata. E di motivi per festeggiare ne abbiamo



È stato bellissimo, ci sembrano quindi doverosi alcuni ringraziamenti:
grazie allo Chalet Marakaibo, perché speriamo di proporgli qualcos'altro e stare sulla spiaggia a bere spritz per ore e ore e ore con della bella musica;
grazie alla Comunità Volontari Mondo perché ci hanno offerto tutti i piani B disponibili, che è una cosa importantissima, avere un piano B;
grazie ai ragazzi e agli operatori del Progetto Sprar Fermo e alla Nuova Ricerca Agenzia Res per l'entusiasmo e la disponibilità;
grazie al Music Shop di Fermo, a Roberto e a Nufabric per le percussioni e il materiale audio-tecnico; grazie a Rut, perché sono anni che noi continuiamo a sbagliare, mentre lui non perde mai un colpo ed è sempre nel posto giusto al momento giusto;
grazie a Eddy, Monte e Mimmo per foto (qui l'album) e video;
grazie a Buba, perché ha un cuore grande così;
grazie a Racci, vincitore ad honorem di tutta la giornata di domenica;
grazie a Edo aka H On Bangalore, perché siamo sicuri che troveremo presto altri momenti per ascoltare le prodezze musicali di cui è capace;
infine grazie agli Stregoni Gianluca/Johnny Mox e Marco/ABOVEtheTREE perché ci hanno dato l'opportunità per fare quello che vogliamo fare, dimostrando talento, generosità, pazienza, spirito d'adattamento e una invidiabile capacità di gestire gli imprevisti.
Quindi grazie anche a Pentagon Booking.

A presto,
Tief - Terra Impegno e Futuro

Info e contatti: tief@hotmail.it

foto di Edoardo Conforti
video di Andrea Monterubbianesi



Stregoni a Fermo, 4/5 giugno 2016. Due giorni di musica contro muri e frontiere.

Il progetto Stregoni (Above The Tree + Johnny Mox) fa tappa a Fermo.

Stregoni è il tentativo di comprendere attraverso il linguaggio sonoro quello che sta accadendo dentro e fuori dai confini di un continente segnato dalla più grande crisi politica dalla nascita dell'Unione.” 

Si descrivono così Above The Tree e Johnny Mox, i due
stregoni che stanno portando in giro per i centri d'accoglienza di tutta Italia il loro laboratorio musicale rivolto ai migranti. Il progetto si propone di suonare con e non per i ragazzi ospiti delle strutture: infatti sul palco assieme a Mox e Above The Tree ci saranno di volta in volta musicisti di ogni estrazione e provenienza in un vero e proprio laboratorio-live di Stregoneria.



Sabato 4 e domenica 5 giugno i titolari di due tra le proposte più innovative visionarie in circolazione, il chitarrista marchigiano Marco Bernacchia (Above The Tree) e Gianluca Taraborelli (Johnny Mox) di Trento saranno a Fermo per proporre il proprio workshop ai ragazzi del progetto Sprar “NUOVI INIZI” coordinato dalla cooperativa Nuova Ricerca Agenzia Res.




Il laboratorio si svolge al Nufabric Basement, lo studio di registrazione di Nufabric – Ingegneria Creativa mentre la due giorni si conclude domenica pomeriggio allo Chalet Marakaibo di Porto S. Giorgio (Lungomare Gramsci Nord) con il concerto live alle 18.30, seguito dalla selezione musicale afro-elettro di H On Bangalore (Edo Grisogani, già Tetuan e drum ensemble du beat).



Il progetto Stregoni ha già toccato più volte Trento, da cui è partito il tutto, poi Latina, Arezzo, Osimo. Per entrare nella dimensione di Stregoni, riportiamo le parole di Johnny Mox durante un'intervista (da leggere!) su SentireAscoltare:

Piuttosto che fare alla maniera del cantautore vecchia scuola, che fa una canzone sui migranti che sbarcano a Lampedusa, la nostra idea era di riportare l’azione musicale e il presente all’interno del nostro progetto. Andiamo a cercare uno scambio con queste persone perché vogliamo venirci incontro, mettere il naso in questa Europa diversa, in trasformazione. Io vivo di fronte al centro a Trento, vedo i migranti. Se l’occasione è quella standard, con le istituzioni che ce li mostrano come se fossero in gabbia, non si capisce la misura del tutto. Il terreno che abbiamo preparato è fatto apposta per funzionare come una specie di cerchio magico di scambio e interazione alla pari, e quando vedi la performance finale c’è un momento in cui hai ben chiaro, sia sul palco che sotto, che la cosa sta funzionando su un piano che non è più culturale, né politico o sociale, ma musicale. Anche se sembra la barzelletta del secolo, la musica è veramente il linguaggio universale.”

un frame dal primo laboratorio a Trento
Come Tief vorremmo con questa iniziativa superare quel circuito utile, di cui certamente abbiamo usufruito, ma che spesso rischia di diventare auto-consolatorio e auto-referenziale: ci riferiamo soprattutto a quei mezzi e quelle modalità che vanno dai convegni alle serate di solidarietà manifestata (ma quasi mai praticata), passando per articoli di giornale, dichiarazioni, conferenze, documentari, a volte anche manifestazioni. Tutte queste cose se non mirano in qualche modo ad un incontro, un incontro autentico, possibilmente anti-retorico, si corre il rischio di farle diventare un limite piuttosto che un'opportunità. Se invece consideriamo i convegni, gli incontri, i documentari, gli aperitivi, i rinfreschi, le conferenze e tutto il contorno istituzionale socialmente impegnato tappe diverse di un percorso, Stregoni è certamente il passaggio necessario ad un livello più profondo, un rovesciamento di prospettiva autocritico, senza il quale rimarremmo immobili nella nostra ben nascosta indifferenza.

Segnaliamo qui il video di presentazione del progetto Stregoni avvenuta lo scorso gennaio al Better Days Festival 2016 di Milano: 


L'appuntamento è domenica 5 giugno alle 18.30, chalet Marakaibo (qui l'evento fb)

“Away with walls, away with borders, no one is illegal”

Per info e contatti: tief@hotmail.it

AGGIORNAMENTO del 3/06: per indisponibilità dell'ultimo momento, il laboratorio previsto per il pomeriggio di sabato presso lo studio di registrazione Nufabric si terrà nella sede dell'associazione Tief, in via delle Regioni 6, Porto San Giorgio.

AGGIORNAMENTO del 5/06: causa maltempo, anche il live di Stregoni e l'aperitivo previsti per domenica 5 giugno si terranno presso la sede dell'associazione Tief, in via delle Regioni 6, Porto San Giorgio. Orario confermato, dalle 18.00 in poi.