Simone D'Angelo, Valerio Calzolaio, Genuino Clandestino, Eat the Rich
Sei giorni di iniziative per offrire alla città di Fermo una
proposta culturale e politica il più possibile incisiva, proponendo contenuti,
spunti, testimonianze, riflessioni ed esperienze che non possono far altro che
arricchire – o mettere in discussione – la nostra visione del mondo, per costruire una
comunità locale più consapevole e recettiva. Molti ospiti da tutta Italia di
cui ammiriamo il costante sforzo di non subire lo status quo, ma sbattersi per incidere nella contemporaneità, ognuno
a suo modo.
Quattro gli spazi della città coinvolti per la quinta edizione del Tangram
Festival. Il tema scelto come filo conduttore è la terra: la
terra da coltivare e lavorare per poterne mangiare i frutti, quella da cui si è
costretti a scappare perché non ci si può più vivere, quella da rispettare e
curare per non inquinarla, quella da difendere quando qualcuno se ne vorrebbe
impossessare.
Ci saranno i momenti per il confronto, per divertirsi, per osservare e per farsi
domande. Sul fatto che qualcuno trovi delle risposte invece, non ne possiamo
essere sicuri. Ci auguriamo solo possiate apprezzare l’impegno degli ospiti:
non ci sarà modo migliore per ricompensarli se non con la presenza di ognuno di
noi.
Partiamo
martedì 25 agosto alle 18.30 al cortile di palazzo Falconi (C.so Cefalonia) per
l’inaugurazione della mostra fotografica ‘I must have been blind’
del fotografo Simone D’Angelo, vincitore del premio Leica Talent 2014. L’esposizione
racconta la Valle del Sacco, in Lazio detta anche Valle dei
Veleni. La mostra sarà aperta fino al 30 agosto, dalle 16.00 alle 20.00. Simone D'Angelo invece incontrerà il pubblico alle 18.30 di sabato 29, sempre al cortile di palazzo Falconi, per rispondere alle curiosità e presentarci il suo universo umano e artistico.
Abbiamo
poi colto l’occasione per continuare un percorso che da tempo il Tief sta
affrontando, iniziato con la mostra “I prati di Caprara” e il documentario “EU
013 – L’ultima frontiera” al Tangram
2014, proseguito poi con la proiezione di Io sto
con la sposa e il World
Refugee Day 2015. Questo percorso continua martedì 25, alle
21.15 presso la Sala degli Artisti, grazie alla presenza di Valerio Calzolaio,
politico e giornalista di Macerata: rivolgeremo l’attenzione al fenomeno e al possibile
status dei ‘rifugiati climatici’ di cui Valerio Calzolaio è un esperto di
rilievo, avendo alle spalle esperienze di governo italiano e di consulenza per
l’ONU e avendo scritto un libro dedicato proprio agli “Ecoprofughi”. A seguire festeggeremo presso il Girfalco con due formazioni di musica elettronica: Nrec e Osc2x.
Mercoledì
26 alle 18.30 nel cortile di palazzo Falconi ci sarà la presentazione del libro
‘Genuino Clandestino – Viaggio tra le agricolture resistenti ai tempi delle
grandi opere’ che si concluderà con un’assemblea aperta sull’autodeterminazione
alimentare. Ospiti dell'incontro saranno anche alcuni ragazzi della Rete Eat the Rich che quotidianamente aiutano la resistenza dei migranti a Ventimiglia attraverso una staffetta per portare al Presidio Permanente No Border cibo, coperte e quanto necessario. Sarà un confronto importante, a cui teniamo moltissimo. L'opportunità di ascoltare chi generalmente non viene ascoltato e può parlare solo attraverso comunicati che, per quanto autentici e sinceri, non sempre riescono a trasmettere e veicolare messaggi senza essere ignorati o equivocati.
Per approfondire l'argomento segnaliamo un articolo su Giap e un bellissimo report disegnato su Graphic News.
Qui l'evento Facebook del Tangram Festival 2015, di seguito il programma completo:
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