25 e 26 agosto: dalla Valle del Sacco a Ventimiglia

Simone D'Angelo, Valerio Calzolaio, Genuino Clandestino, Eat the Rich

Sei giorni di iniziative per offrire alla città di Fermo una proposta culturale e politica il più possibile incisiva, proponendo contenuti, spunti, testimonianze, riflessioni ed esperienze che non possono far altro che arricchire – o mettere in discussione – la nostra visione del mondo, per costruire una comunità locale più consapevole e recettiva. Molti ospiti da tutta Italia di cui ammiriamo il costante sforzo di non subire lo status quo, ma sbattersi per incidere nella contemporaneità, ognuno a suo modo. Quattro gli spazi della città coinvolti per la quinta edizione del Tangram Festival. Il tema scelto come filo conduttore è la terra: la terra da coltivare e lavorare per poterne mangiare i frutti, quella da cui si è costretti a scappare perché non ci si può più vivere, quella da rispettare e curare per non inquinarla, quella da difendere quando qualcuno se ne vorrebbe impossessare.

Ci saranno i momenti per il confronto, per divertirsi, per osservare e per farsi domande. Sul fatto che qualcuno trovi delle risposte invece, non ne possiamo essere sicuri. Ci auguriamo solo possiate apprezzare l’impegno degli ospiti: non ci sarà modo migliore per ricompensarli se non con la presenza di ognuno di noi.
Partiamo martedì 25 agosto alle 18.30 al cortile di palazzo Falconi (C.so Cefalonia) per l’inaugurazione della mostra fotografica ‘I must have been blind’ del fotografo Simone D’Angelo, vincitore del premio Leica Talent 2014. L’esposizione racconta la Valle del Sacco, in Lazio detta anche Valle dei Veleni. La mostra sarà aperta fino al 30 agosto, dalle 16.00 alle 20.00. Simone D'Angelo invece incontrerà il pubblico alle 18.30 di sabato 29, sempre al cortile di palazzo Falconi, per rispondere alle curiosità e presentarci il suo universo umano e artistico.

Abbiamo poi colto l’occasione per continuare un percorso che da tempo il Tief sta affrontando, iniziato con la mostra “I prati di Caprara” e il documentario “EU 013 – L’ultima frontiera” al Tangram 2014, proseguito poi con la proiezione di Io sto con la sposa e il World Refugee Day 2015. Questo percorso continua martedì 25, alle 21.15 presso la Sala degli Artisti, grazie alla presenza di Valerio Calzolaio, politico e giornalista di Macerata: rivolgeremo l’attenzione al fenomeno e al possibile status dei ‘rifugiati climatici’ di cui Valerio Calzolaio è un esperto di rilievo, avendo alle spalle esperienze di governo italiano e di consulenza per l’ONU e avendo scritto un libro dedicato proprio agli “Ecoprofughi”. A seguire festeggeremo presso il Girfalco con due formazioni di musica elettronica: Nrec e Osc2x.
Mercoledì 26 alle 18.30 nel cortile di palazzo Falconi ci sarà la presentazione del libro ‘Genuino Clandestino – Viaggio tra le agricolture resistenti ai tempi delle grandi opere’ che si concluderà con un’assemblea aperta sull’autodeterminazione alimentare. Ospiti dell'incontro saranno anche alcuni ragazzi della Rete Eat the Rich che quotidianamente aiutano la resistenza dei migranti a Ventimiglia attraverso una staffetta per portare al Presidio Permanente No Border cibo, coperte e quanto necessario. Sarà un confronto importante, a cui teniamo moltissimo. L'opportunità di ascoltare chi generalmente non viene ascoltato e può parlare solo attraverso comunicati che, per quanto autentici e sinceri, non sempre riescono a trasmettere e veicolare messaggi senza essere ignorati o equivocati.

Per approfondire l'argomento segnaliamo un articolo su Giap e un bellissimo report disegnato su Graphic News


Qui l'evento Facebook del Tangram Festival 2015, di seguito il programma completo:

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