Jenga Final Party /// 5 dic 2015


Wolf Bukowski e Giovanni Truppi al San Carlo di Fermo

Si tiene sabato 5 dicembre 2015 l'ultima delle cinque iniziative del progetto Jenga: Costruisci!, l'ultimo incontro di un percorso durato dieci mesi, iniziato proprio nella Sala Cipriani del San Carlo lo scorso 22 marzo per il World Water Day 2015.



Alle 21.15 è in programma l'incontro con Wolf Bukowski che presenta il suo libro La danza delle mozzarelle (Edizioni Alegre, 2015). Nato da un post su Giap, il sito collettivo coordinato da Wu Ming in cui Wolf Bukowski è guest blogger, il libro smonta senza alcun timore lo storytelling e l'immaginario legato al cibo che Slow Food, Eataly e Coop contribuiscono a creare, partendo dal 1986 – anno della prima uscita del Gambero Rosso come inserto de Il manifesto – e arrivando fino al 2015, anno in cui il tema dell'Expo di Milano è 'Nutrire il pianeta'. In questo percorso storico e anche un po' filologico, viene descritta la trasformazione del “sogno” di Carlin Petrini, patron di Slow Food, in un “incubo turbocapitalista”. 

Dalla quarta di copertina del libro: Il modello neoliberista di Eataly si allarga nelle città e cancella diritti, forte delle partnership con potentati come Lega Coop e il gruppo Benetton e grazie all'appoggio del Pd, agli endorsment di Matteo Renzi e alla copertura ideologica fornita da un'intellighenzia che, nonostante cedimenti e giravolte, conserva l'etichetta “di sinistra”.

L'incontro con Genuino Clandestino e Eat the Rich del 26 agosto 2015
presso il cortile di Palazzo Falconi-Erioni (Fermo, Tangram Festival)
foto di Nicolò Ercoli
Difficilmente si resta esclusi dalla critica di Wolf Bukowski, che muovendosi con disinvoltura fra indie-pop italiano e citazioni cinematografiche, dimostra quanto può essere tossica e nociva la narrazione del cibo fatta da Slow Food e ingigantita da Eataly e Coop, aiutati in modo a volte inconsapevole, a volte no, da chi questa narrazione la subisce e la diffonde.

Finalmente, in formato divulgativo e (anche) divertente, una lettura di classe dei rapporti sociali, economici e di immagine legati al cibo; finalmente una lucida analisi politica sulle conseguenze dell'Expo di Milano, recuperando parti di storia recentissima che sembrano sempre più destinate all'oblio; finalmente una critica ragionata – ma di ragione non ne occorre molta, basterebbe qualche piccola nozione di logica elementare – sul progetto farinettiano di FICO (una “Disneyland del cibo”) da considerarsi non solo una questione bolognese.

Per prepararsi all'incontro, qui (sempre su Giap) c'è un interessante scambio di mail tra Wolf Bukowski e Nicola Fiorita, membro del collettivo di scrittori Lou Palanca e presidente di Slow Food Calabria.


All'incontro con Wolf Bukowski segue il concerto di Giovanni Truppi, promettente cantautore napoletano, accompagnato dalla band per promuovere il disco omonimo. Il singolo Stai andando bene Giovanni è stata la colonna sonora delle cucine del Tangram Festival di quest'anno. L'umiltà e al tempo stesso la determinazione delle canzoni di Giovanni ci sembrano un ottimo modo per concludere un percorso che pensiamo di proseguire anche nel 2016, anche dopo il #progettojenga.



Come al Festivalbeer di Morrovalle, alla Sala Cipriani del San Carlo sarà esposto il dossier I padroni del nostro cibo realizzato dal CNMS – Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Pisa.



Qui l'evento Facebook dell'iniziativa.

Per info e contatti: tief@hotmail.it

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